BANDI Aperti nella Regione Liguria: SICUREZZA DEI CANTIERI E CULTURA DELLA RESPONSABILITA’ SOCIALE DELLE IMPRESE

BANDO  APERTO
CONTRIBUTI PER PROMUOVERE LA SICUREZZA DEI CANTIERI E CULTURA DELLA RESPONSABILITA’ SOCIALE DELLE IMPRESE
Finalità 
La Regione Liguria, in attuazione della L.R. 31/07, concede contributi per favorire l’adozione da parte delle imprese del settore dell’edilizia e dell’impiantistica di metodologie e sistemi finalizzati a migliorare e garantire la sicurezza dei cantieri, in accordo con norme nazionali, internazionali e comunitarie, e promuovere la cultura della responsabilità sociale delle imprese e l’adozione di codici etici da parte delle stesse.
Soggetti beneficiari 
Possono accedere ai contributi di cui all’art. 19 della L.R. 31/2007 le piccole imprese che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:
-      iscrizione presso la CCIAA ed attività svolta classificata nella sezione F (Costruzioni) del codice ATECO 2007 (imprese operanti nel settore edile ed impiantistico);
-      almeno un’unità locale1 (ufficio, magazzino, ecc.) ubicata nel territorio della Regione Liguria, regolarmente iscritta alla CCIAA e nella piena disponibilità dell’impresa;
-      numero di dipendenti in termini di U.L.A. non inferiore a 3 unità2.
Interventi ammissibili
Possono essere presentate domande di contributo per i seguenti interventi:
a)         percorsi socialmente responsabili e/o sostenibili secondo norme e linee guida in materia, modelli di rendicontazione, quali il bilancio sociale e di sostenibilità, adozione di sistemi di gestione della responsabilità sociale  conformi agli standard di processi, quali AA1000, ISO 26000, specifici di settore e comunque riconosciuti, con conseguimento della relativa certificazione e mantenimento della stessa per i primi 24 mesi a decorrere dal rilascio senza periodo di sospensione;
b)         acquisto di specifico software gestionale (e della relativa licenza) o di servizi on-line per monitorare ed incrementare il livello di sicurezza all’interno dei cantieri.
Spese ammissibili
Per gli interventi di cui al precedente punto sono ammesse a contributo le spese relative a:
1. formazione del personale interno, relativa alla conoscenza del modello di rendicontazione di riferimento, alle procedure da adottare e/o allo sviluppo e stesura del modello di bilancio sociale/sostenibilità, posizionamento rispetto a linee guida, adozione di sistemi di gestione della responsabilità sociale conformi alle norme sulle certificazioni;
2. consulenze esterne qualificate, nel limite massimo del 15% della spesa ammissibile complessiva, a supporto dei percorsi finalizzati all’adozione di bilanci sociali/sostenibilità, posizionamento rispetto a linee guida, sistemi della gestione della responsabilità sociale conformi alle norme sulle certificazioni;
3. rilascio, per la prima volta, delle certificazioni del sistema di gestione della responsabilità sociale e alla verifica del relativo mantenimento della conformità trascorsi i primi 24 mesi (certificazione mantenuta valida, senza periodi di sospensione);
4. acquisto di specifico software gestionale (e della relativa licenza) o di servizi on-line (per un periodo non inferiore a 3 anni) per monitorare ed incrementare il livello di sicurezza all’interno dei cantieri.
La formazione del personale interno deve essere effettuata esclusivamente da parte di enti di formazione accreditati.
La conformità del sistema di gestione alla norma di certificazione deve essere attestata da parte di organismi accreditati dal sistema nazionale o da strutture equivalenti in ambito internazionale riconosciute dal sistema nazionale. 
La concessione del contributo per l’ottenimento della certificazione è subordinata inderogabilmente al suo mantenimento per un periodo non inferiore a 24 mesi dalla data del rilascio, senza periodo di sospensione. In caso contrario è prevista anche la revoca del contributo già erogato per l’ottenimento della certificazione.
Contributi regionali 
Per gli interventi di cui al precedente punto 3 sia per singola tipologia di interventi o per entrambe le tipologie l’incentivo regionale consiste in un contributo in conto capitale pari al 70% del totale delle spese ammissibili, oneri fiscali e previdenziali esclusi.
Il contributo totale non può comunque superare l’importo massimo di 7.000,00 euro per impresa.

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